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Fare affari in Italia

L’economia italiana è una delle più grandi al mondo e l’Italia, da più di trent’anni, è il secondo paese manifatturiero in Europa (la produzione italiana costituisce quasi il 13% del PIL dell’Unione Europea). Come molti paesi sviluppati, la maggior parte del PIL italiano deriva dal settore terziario (72,6%). L’Italia è inoltre la sesta economia OCSE.

Per caratteristiche della struttura produttiva, la composizione italiana per settori di attività economica risulta simile a quella dei principali Paesi europei, con il 25,7% della produzione nel comparto manifatturiero e delle costruzioni e con quasi il 72% in quello dei servizi. All’interno di quest’ultimo settore, il commercio, i trasporti e le comunicazioni assorbono una quota di PIL più elevata rispetto alla media dei Paesi europei. Situata nel cuore del mediterraneo, l’Italia rappresenta uno snodo cruciale per i collegamenti stradali, marittimi ed aerei tra il Nord ed il Sud d’Europa.

L’Italia rappresenta una porta d’accesso al mercato europeo con una rete di trasporti ben sviluppata e diversificata. Inoltre, è in posizione strategica rispetto ai Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. Le imprese che investono in Italia possono contare su una fitta rete di PMI e distretti industriali presenti su tutto il territorio nazionale e ben collocati nelle filiere internazionali, fornendo beni intermedi di alta qualità.

Il mercato italiano offre innumerevoli opportunità alle imprese in espansione, con quasi 60 milioni di consumatori e un PIL che si colloca al quarto posto in Europa. Grazie alla sua ubicazione strategica, l’Italia permette di raggiungere facilmente i 396 milioni di consumatori negli altri Stati dell’Unione europea e i 240 milioni dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente.

Ricerca e innovazione sono ampiamente integrate nei processi industriali, con punte di riconosciuta eccellenza in differenti settori delle scienze della vita (in primis le neuroscienze), fisica e ingegneria (ad es. la robotica), scienze sociali e discipline umanistiche (tra tutte l’archeologia hi-tech). Il sistema universitario in Italia ha radici antiche, è dinamico e di ottima qualità e a fronte di una preparazione accademica elevata, il costo del lavoro è relativamente conveniente rispetto ad altri paesi dell’Eurozona.

In Europa, l’Italia si colloca al primo posto come Paese con il minor costo di insediamento per il settore delle biotecnologie e al secondo posto per i test su prodotto nelle attività di ricerca e sviluppo, nella chimica e nell’elettronica.

Nell’ottica di stimolare Investimenti e Commercio, l’Italia si è dotata di un’apposita Agenzia -l’ICE – in grado di offrire attività di informazione, assistenza, consulenza e formazione. Nei suoi obiettivi, troviamo il favorire insediamento e sviluppo di progetti di aziende straniere in Italia, nonché il supporto agli investitori per tutto il ciclo di vita del progetto.

Si rimanda al sito ed alla sede competente a Varsavia: https://www.ice.it/it/mercati/polonia/varsavia