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Programma di vaccinazione contro il COVID 19 – informazioni utili per gli italiani residenti in Polonia e per gli iscritti AIRE termporaneamente in Italia

Aggiornamento 19/11/2021

1) VACCINAZIONI IN POLONIA:

Le Autorità polacche hanno comunicato che il piano di vaccinazione contro il COVID-19 è esteso, alle stesse condizioni previste per i cittadini polacchi, anche a tutti gli stranieri aventi diritto di soggiorno su questo territorio. Informazioni dettagliate in merito al piano vaccinale sono riportate sull’apposito portale https://www.gov.pl/web/szczepimysie (attualmente disponibile solamente in lingua polacca) cui si rimanda per approfondimenti.

Si fa presente che le Autorità polacche hanno attivato un’infolinea dedicata, operativa 7 giorni su 7, 24 ore su 24, raggiungibile al numero 989 o, per chi chiama dall’estero o da numeri non abilitati alle chiamate speciali, al numero +48 22 62 62 989.

L’infolinea risponde anche in inglese, ucraino e russo. Per poter selezionare la lingua di preferenza si invita ad aspettare il termine delle informazioni in polacco, a seguito delle quali verrà data l’opportunità di scegliere in quale idioma proseguire. Si invitano pertanto i connazionali (in particolar modo coloro i quali non fossero dotati di PESEL) a far riferimento diretto a tale contatto telefonico per maggiori informazioni e per prenotare la vaccinazione.

Si segnala inoltre che tramite il sito https://www.gov.pl/web/szczepimysie è possibile altresì accedere, nei giorni lavorativi dalle 8:00 alle 16:00, ad un sistema di videochiamate con un interprete del linguaggio dei segni.

2) RICONOSCIMENTO IN POLONIA DEI VACCINI OTTENUTI ALL’ESTERO E POSSIBILITA’ DI OTTENERE LA TERZA DOSE SUL TERRITORIO POLACCO

A partire dal 30 settembre 2021, ogni straniero abilitato a partecipare al Programma Nazionale delle Vaccinazioni polacco e che e’ stato vaccinato all’estero (con una o due dosi) con un prodotto ammesso sul territorio dell’Unione Europea, puo’ recarsi presso un’unita’ di vaccinazione a scelta in Polonia per far inserire nel registro nazionale dei vaccini la vaccinazione effettuata all’estero.

In base alla documentazione inserita nel sistema, la quale confermi l’avvenuta vaccinazione all’estero, e una volta completato il ciclo di vaccinazione, verra’ generato automaticamente il Certificato UE COVID-19 (UCC), il quale potrà essere stampato nel corso della visita presso l’unita’ di vaccinazione. Per il riconoscimento, nel sistema polacco, della vaccinazione effettuata all’estero, l’interessato dovra’ presentare presso l’unita’ di vaccinazione i seguenti documenti:

a) certificato originale (più copia) relativo alla conferma  dell’avvenuta vaccinazione contro il COVID-19 all’estero. Detto documento dovra’ essere conforme al modello vigente nel paese di effettuazione del vaccino;

b) traduzione giurata in lingua polacca del documento di cui al punto a);

c) dichiarazione della persona interessata, o di una persona da essa autorizzata, relativa al consenso al trattamento dei dati personali per l’inserimento del vaccino somministrato all’estero nel registro nazionale, nonché al consenso alla generazione automatica del Certificato UE COVID-19 al termine dell’intero ciclo di vaccinazione.

Le persone vaccinate secondo lo schema di base (I e II dose) all’estero possono essere abilitate a ricevere la terza dose sul territorio della Polonia a condizione di aver ottenuto il riconoscimento dell’avvenuta vaccinazione all’estero secondo la modalita’ di cui sopra.

3) VACCINAZIONI PER GLI ITALIANI RIENTRANTI NELLE CATEGORIE DI CUI ALL’ARTICOLO 2 DEL DPR 31 LUGLIO 1980 N.618:

In data 1 aprile 2021 il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha sottoscritto un protocollo con il Ministero della Salute e con l’Agenzia Italiana del Farmaco, che indica la procedura per l’accesso alla vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 per i soggetti aventi diritto ai sensi dell’articolo 2 del DPR 31 luglio 1980 n.618. Tra costoro, rientra un nutrito gruppo di connazionali all’estero: si tratta in particolare di lavoratori temporanei, lavoratori che abbiano temporaneamente perso il lavoro, titolari di pensione italiana o di borsa di studio, altri dipendenti pubblici e loro familiari.

Per tutti gli aventi diritto all’assistenza sanitaria ex art.2 del DPR 618/80, il protocollo prevede, tra i vari punti, la possibilità di prenotare la vaccinazione in Italia e farvi rientro, in base alle tempistiche stabilite per la vaccinazione delle diverse categorie individuate dal Piano Strategico Vaccinale Nazionale italiano e secondo le disposizioni normative per gli spostamenti da e per l’estero in vigore al momento della data stabilita per la somministrazione vaccinale;

4) VACCINAZIONI PER GLI ISCRITTI AIRE I QUALI SI TROVINO TEMPORANEAMENTE IN ITALIA:

In data 24 aprile u.s. il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, Generale Figliuolo, ha firmato l’Ordinanza n.7/2021 che ammette alla somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2 anche i cittadini italiani iscritti all’AIRE presenti temporaneamente sul territorio nazionale. Lo scorso 17 maggio sono state adottate le modalità tecniche attuative, a beneficio delle Regioni. A partire dai prossimi giorni i sistemi sanitari regionali effettueranno pertanto l’aggiornamento dei propri portali per consentire l’inserimento dei cittadini iscritti all’AIRE temporaneamente in Italia tra i beneficiari del Piano Vaccinale Nazionale.
Per opportuna informazione degli interessati si forniscono di seguito alcune indicazioni:
a) Regioni e Province autonome sono ora chiamate ad adeguare le proprie procedure per consentire l’inserimento dei cittadini iscritti all’AIRE tra i beneficiari di vaccinazione e definire le misure per la somministrazione agli aventi diritto;
b) gli interessati dovranno quindi consultare i siti regionali adibiti alla prenotazione della vaccinazione, controllando se rientrino nei criteri di priorità e di rischio previsti (laddove la Regione di riferimento abbia già provveduto ad aggiornare il proprio portale per consentire l’accesso alla vaccinazione per gli iscritti AIRE temporaneamente in Italia);
c) poiché gli iscritti AIRE non sono in possesso della Tessera Sanitaria e potrebbero altresì essere privi di codice fiscale, in mancanza di quest’ultimo saranno sufficienti i dati anagrafici dell’interessato (nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita).

Alla luce di quanto precede,si invitano gli interessati a consultare i siti regionali di pertinenza.

5) INFORMAZIONI GENERALI SUL PIANO VACCINALE IN ITALIA:

Per quanto riguarda invece il piano di vaccinazioni in Italia, si rinvia alle informazioni pubblicate sul sito web del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp