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PAGAMENTO DELLE PENSIONI INPS ALL’ESTERO. COMUNICAZIONI INPS SULLA CAMPAGNA ANNUALE DI VERIFICA ESISTENZA IN VITA – SECONDA FASE. VIDEO ILLUSTRATIVO

Si comunica che l’INPS ha avviato la seconda fase dell’attività propedeutica dell’annuale campagna di accertamento dell’esistenza in vita.

L’Istituto ha specificato che sono stati inseriti anche i seguenti gruppi di pensionati residenti all’estero:

a) beneficiari di pensioni di nuova liquidazione non compresi nella prima fase dell’accertamento;

b) soggetti esclusi dalla precedente fase della verifica in quanto residenti nelle aree geografiche indicate nella lista in allegato (clicca qui) non comprese nel primo blocco dell’accertamento (ad esempio, Brasile) e successivamente trasferitisi in Paesi oggetto di controllo nella prima fase (ad esempio, Francia);

c) soggetti non compresi nella prima fase in quanto risultano irreperibili nei registri anagrafici italiani.

Per evitare la reiterazione dell’invio delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita, sono stati esclusi i soggetti che nel corso delle due fasi hanno variato il proprio domicilio e che sono già stati sottoposti a verifica nella prima fase.

L’INPS ha comunicato che i moduli standard e alternativi di attestazione dell’esistenza in vita, una volta compilati dai pensionati e controfirmati da un testimone unitamente alla documentazione di supporto, dovranno essere inviati alla casella postale “PO Box 4873 Worthing BN99 3BG, United Kingdom”. Inoltre, potranno essere spediti al suddetto indirizzo anche eventuali certificazioni di esistenza in vita emesse da Istituzioni pubbliche locali, a condizione che le medesime costituiscano valida attestazione dell’esistenza in vita ai sensi della legge del Paese di residenza del pensionato. In tali casi, per facilitare la gestione delle procedure di validazione dell’attestazione, è necessario che le certificazioni rilasciate da Autorità locali siano inviate a Citibank unitamente al modulo di attestazione dell’esistenza in vita predisposto dalla stessa Citibank compilato dal pensionato.

Considerati i tempi necessari per il recapito delle richieste di attestazione ed al fine di assicurare ai pensionati un lasso di tempo adeguato per adempiere all’onere di produrre la prova di esistenza in vita, le attestazioni dovranno pervenire a Citibank ENTRO IL 15 GIUGNO 2019. Il pagamento della rata di luglio 2019, per coloro che non attesteranno l’esistenza in vita nel predetto termine, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale entro il giorno 19 luglio, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2019.

Per completezza di informazione si segnala che l’INPS ha comunicato che una parte dei pensionati residenti in Polonia sono oggetto di scambi telematici mensili di informazioni di decesso con lo Zakład Ubezpieczeń Społecznych (ZUS). A tali soggetti non sarà quindi richiesto di attestare l’esistenza in vita.