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Informazione ai connazionali – Proclamazione stato di emergenza lungo il confine con la Bielorussia. Aggiornamento

Terminato lo stato di emergenza, con regolamento del Ministro dell’Interno e dell’Amministrazione Pubblica del 30 novembre 2021 è stato introdotto il divieto temporaneo di permanenza nella zona lungo il confine con la Bielorussia.
Il divieto rimane in vigore dal 1 dicembre 2021 al 30 giugno 2022 (con possibilità di essere prorogato) e riguarda la stessa area interessata dal precedente stato di emergenza (115 comuni nel Voivodato di Podlaskie e 68 comuni nel voivodato di Lubelskie, lista completa al link https://dziennikustaw.gov.pl/D2021000219301.pdf).

L’introduzione del divieto comporta limitazioni alla libera circolazione nella zona interessata e restrizioni alle normali libertà e diritti vigenti sul territorio polacco. Dal divieto in questione vengono tuttavia escluse alcune categorie di persone: i residenti permanenti di queste zone, le persone che vi conducono affari, coloro che svolgono un lavoro retribuito o che gestiscono aziende agricole, così come gli studenti e i loro docenti, i parenti stretti che si prendono cura di una persona residente nel territorio coperto dal divieto e le persone che attraversano il confine legalmente.
Potranno altresì entrare nella zona vietata coloro i quali hanno bisogno di recarsi negli uffici della pubblica amministrazione o che partecipano al culto religioso. Il divieto non si applicherà agli equipaggi delle ambulanze e ad altri servizi di emergenza, così come alle persone trasportate nei relativi automezzi.
Oltre a tali eccezioni, in casi giustificati il Comandante della Guardia di frontiera responsabile localmente potrà anche permettere ad altre persone, compresi i giornalisti, di rimanere nell’area, per un periodo di tempo circoscritto e a determinate condizioni.
Rimane inoltre in vigore l’obbligo di portare sempre con sé un documento d’identità, così come il divieto di portare armi di qualsiasi tipo, anche se scariche.

Si evidenzia che chiunque, senza averne il diritto, permanga nella zona a cui si applica il divieto è punibile con una pena detentiva o un’ammenda. Si invitano pertanto tutti i connazionali che dovessero risiedere o viaggiare nelle aree in questione ad attenersi al rispetto delle disposizioni emergenziali.