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Avviso urgente ai connazionali – nuovo volo speciale Air Dolomiti (27 maggio) per il rimpatrio dei connazionali

AVVISO AI CONNAZIONALI

Si informa che AIR DOLOMITI ha, in via eccezionale, attivato un volo speciale di sola andata da Varsavia a Milano Malpensa (n.ro volo EN 8001) per la giornata di mercoledì 27 maggio alle ore 13.00, con arrivo a Milano alle ore 14.45.

Per acquistare il biglietto, fino ad esaurimento posti, si prega di visitare la pagina web https://www.airdolomiti.it e di selezionare il volo di sola andata per la tratta in questione. Per ulteriori informazioni in merito al volo si prega di far riferimento diretto alla compagnia aerea.

N.B.: Si segnala che trattandosi di un volo di natura commerciale, l’Ambasciata d’Italia non ha nessun margine di intervento relativamente al prezzo del biglietto, il quale è autonomamente fissato dalla compagnia aerea.

PRIMA DI PARTIRE SI RACCOMANDA DI RISPETTARE TASSATIVAMENTE QUANTO SEGUE:

1) Prendere attenta visione di quanto riportato alla pagina web https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html

Si ricorda che, ancora fino al 3 giugno, ha diritto al rientro in Italia dall’estero chi presenta comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. È quindi, per esempio, consentito il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all’estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). E’ ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto). In caso di dubbi, si suggerisce di contattare la Prefettura italiana di competenza.

Si ricorda che chi arriva dall’estero non può prendere mezzi di trasporto pubblici, ma solo mezzi privati (quindi o qualcuno viene a prenderlo all’aeroporto, porto o stazione oppure l’interessato noleggia una macchina o, nei limiti in cui è consentito, prende un taxi o un’auto a noleggio con conducente). Il transito in aeroporto per prendere un volo per la destinazione finale è consentito, purché non si
esca dall’area aeroportuale. Lo spostamento verso la destinazione finale deve essere sempre giustificato da esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, come tutti gli altri spostamenti.

Nel caso in cui ci si venga a far prendere in aeroporto, si ricorda che ciò è consentito ad una sola persona convivente o coabitante nello stesso domicilio del trasportato, possibilmente munita di dispositivo di protezione. Lo spostamento in questione rientra tra le fattispecie di “assoluta urgenza”, che dovrà essere autocertificato con il modulo messo a disposizione dal Ministero dell’interno, compilato in tutte le sue parti, indicando, in particolare, il tragitto percorso e il domicilio ove la persona si reca.

Resta fermo l’obbligo di comunicare immediatamente il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione, per la sottoposizione a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario, nonché l’obbligo di segnalare con tempestività l’eventuale insorgenza di sintomi da COVID-19 all’autorità sanitaria.

Si segnala che a partire dal 18 maggio sono previsti alcuni limitati specifici casi in cui l’obbligo di quarantena non si applica.  Si rimanda all’attenta lettura dell’apposita FAQ sul sito https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html

Tutti quelli che entrano dall’estero, anche con mezzi privati, devono avvisare l’Azienda sanitaria locale competente per territorio. L’isolamento può essere trascorso anche in un luogo diverso dalla propria abitazione, scelto dall’interessato. Se qualcuno, arrivando in Italia, non ha luogo dove passare quarantena o non riesce a raggiungerlo (non possono venirlo a prendere, non trova stanza d’albergo che lo accolga…), allora deve trascorrere il periodo di isolamento in luogo deciso dalla Protezione civile, con spese a carico dell’interessato.

Si evidenzia che ciascun viaggiatore si assume le responsabilità, anche penali, derivanti da dichiarazioni false. L’Ambasciata d’Italia NON risponde di eventuali respingimenti all’imbarco o di sanzioni comminate dalle Autorità italiane.

2) Accertarsi di aver scaricato e compilato AUTOCERTIFICAZIONE SUI MOTIVI DEL VIAGGIO (https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2020/05/modulo_rientro_da_estero_18mag20.docx)  e AUTODICHIARAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI IN ITALIA (https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2020/05/nuovo_modello_autodichiarazione_editabile_maggio_2020.pdf).

Si ricorda che il vettore aereo è responsabilizzato in merito alla verifica dei motivi del viaggio: l’autocertificazione sui motivi del viaggio va consegnata anche all’imbarco e deve contenere i motivi del viaggio in modo dettagliato (salute, lavoro, necessità assoluta), l’indicazione del luogo dove si trascorreranno i successivi 14 giorni di isolamento, il mezzo proprio o privato con cui tale luogo sarà raggiunto e un recapito telefonico anche mobile.

3) Per coloro i quali necessitino di far rientro in Sardegna, premurarsi di ottenere autorizzazione al rientro sull’isola come previsto dall’ordinanza https://www.regione.sardegna.it/j/v/2834?s=1&v=9&c=94253&na=1&n=8&c1=289&nodesc=1&ph=1

Anche per quanto concerne le altre Regioni italiane, si prega di voler verificare la presenza di eventuali specifiche eventuali ordinanze adottate a livello locale.

4) Recarsi in aeroporto muniti di mascherina o di altro dispositivo idoneo a coprire naso e bocca.